Promozione, Piero Lombardi “Girone C tosto ed equilibrato”

Da giocatore era un centrocampista dal piede vellutato, di quelli che sapevano far viaggiare la palla con passaggi illuminanti e sempre precisi al millimetro, da allenatore è stato il simbolo della Volterrana (ben 17 anni tra il campo e la panchina) , ricoprendo il ruolo alla Ferguson, ora osserva partite su partite, si aggiorna attendendo l’occasione giusta per ripartire “Mi piacerebbe ritrovare gli stimoli”. Con lui parliamo del girone C della Promozione .”Un girone tosto con diverse squadre attrezzate per disputare un torneo di alto livello. Lo scorso anno per gran parte del campionato sette-otto squadre sono state racchiuse nello spazio di pochissimi punti. Ecco penso che possa essere così anche in questa stagione. Equilibrio e difficoltà saranno i leit motiv che ci accompagneranno”. D’accordo ma ci sono delle favorite? “L’anno scorso mi impressionò il San Donato,penso che possa ripetersi, ha una rosa di valore. Insieme al club maremmano vedo molto bene Audace Galluzzo e Montalcino che hanno organici importanti,ma non avranno vita facile”. Quindi non mancano le outsider? “Non le chiamerei così. Diciamo che sulla carta possono, a mio avviso,avere qualcosa in meno ma hanno le carte in regola per vincere. Non ci scordiamo che ci sono società storiche come il Piombino e il Cecina. Hanno cambiato tanto, la prima scegliendo la strada di giocatori legati al territorio che hanno dentro di se lo spirito e il senso di appartenenza, la seconda è abbastanza giovane ed è partita in ritardo ma ha un allenatore come Miano di valore ed esperto. Il Picchi ha un undici completo in grado di recitare un ruolo di primo piano. Mi piace molto la neo promossa Colli Marittimi non mi stupirei se lottasse per il salto di categoria. Brontolone sa rendere le sue squadre al meglio. Altre compagini da tenere d’occhio sono il Forcoli, deve assestare la difesa, e il Centro Storico Lebowski che ha un seguito di tifosi impressionante per la categoria. Non scordiamoci la Real Cerretese del mio amico Marchi anche se è una compagine rinnovatissima e il Monterotondo che ha immesso nel motore giocatori di spessore. Le altre mi sembrano che partano con l’obiettivo primario della salvezza”.