RedazioneVola il Castiglioncello targato Gabriele Citi. Tre successi e un pareggio nelle prime quattro giornate lo proiettano solitario in vetta alla classifica. Il direttore sportivo Marco Taffi, sorride, soddisfatto dell’ottimo cammino “Siamo contenti è inutile negarlo. Le ambizioni di disputare un campionato di vertice ci sono per come si è strutturata la società, per onorare al meglio il centenario del club, ma andiamoci cauti siamo solo alla quarta tappa”.
Quale il segreto di questa squadra azzurra capace di realizzare undici reti, otto delle quali nelle ultime due partite.?
“Il nostro potenziale offensivo è enorme. Elia Lo Vecchio dopo l’operazione al ginocchio destro è tornato in ottima forma , Nicola Faraoni sta attraversando un buon momento e il giovane esterno d’attacco, classe 1999, Cosimo Macchia si è ben integrato e sta offrendo prestazioni di alto livello, senza contare che in futuro ci può dare una mano anche Manuel Iarrusso. Penso che la rosa allargata rispetto allo scorso anno sia di fondamentale importanza per il salto di qualità, così come l’innesto del regista, a volte impegnato anche nel ruolo di difensore centrale, Mattia Aquilante che ha trasmesso al gruppo quel carattere e quella determinazione necessari per puntare in alto”.
Chi sono le dirette rivali per il successo finale?
“Penso che la lotta per la Promozione sia tra Saline, Donoratico, Venturina, Volterrana e naturalmente noi”.
Domenica prossima contro una delle favorite a Venturina…
“Sarà un test probante per capire ancor di più il nostro valore di fronte a un avversario tosto che punta a riscattare la retrocessione dello scorso anno. Non sarà comunque una partita decisiva. La strada da percorrere è lunghissima”.