RedazioneCentrocampista e capitano, da questa stagione, della squadra del proprio paese, per il 25enne Niccolò Sparapani, sanvincenzino doc, è il massimo “Ho iniziato a dare i primi calci nelle giovanili amaranto fino agli allievi, per poi tornare cinque anni fa dopo l’esperienza di Venturina. Per questo ringrazio la società per avermi dato la possibilità di giocare nel mio paese per provare a fare sempre meglio”.
A proposito di fare meglio, come giudica questo scorcio di stagione del San Vincenzo?
“Sono contento di questo avvio di campionato. In diverse partite abbiamo mostrato al meglio le nostre potenzialità, in altre invece abbiamo sbagliato, lo abbiamo capito, e stiamo lavorando per migliorarci cercando di limitare al massimo i nostri errori. Comunque il bilancio è positivo perché siamo nelle zone alte della classifica. I nostri obiettivi? Come dicevo prima di migliorarci di partita in partita e di arrivare il più in alto possibile senza darci dei limiti”.
E Niccolò cosa vuol fare da grande?
“Per il momento penso a giocare e far bene per il mio San Vicnenzo, poi in futuro mi piacerebbe vestire i panni da allenatore”