Il Presidente Paolo Mangini, assieme al Consiglio Direttivo, ha incontrato lunedì 25 gennaio in video call le Società del campionato di Eccellenza della Toscana.
Un incontro necessario per illustrare e chiarire aspetti, modalità e procedure che potranno essere intrapresi nel caso di una ripresa effettiva dell’attività e portare a termine il campionato regionale di Eccellenza stagione sportiva 2020/21.
Il Presidente Mangini, inizialmente ha illustrato ai presenti i due scenari più plausibili per la ripresa dell’attività. Il primo, determinato da un possibile inserimento da parte del CONI del Campionato di Eccellenza fra le manifestazioni di interesse nazionale e la conseguente adozione degli stessi protocolli per lo svolgimento delle gare utilizzati per il campionato Nazionale Dilettanti. In questo caso l’attività potrebbe essere ripresa anche a breve senza aspettare la scadenza dell’attuale DPCM. La seconda possibilità per una ripresa dell’attività, invece, legata al termine naturale del 5 marzo dei provvedimenti inseriti nell’ultimo DPCM.
Il Presidente evidenzia che, a monte di ogni soluzione, comunque dovranno essere garantiti protocolli di sicurezza sanitari certi per tutti i giocatori e lo staff, come l’effettuazione dei tamponi rapidi (48/72 ore prima della gara) presso strutture convenzionate. Ribadisce a proposito che i costi dei tamponi dovranno essere a carico del Governo, come dichiarato dal Ministro Spadafora, o da altro Ente comunque diverso dalle Società sportive e dalla stessa Federazione.
Dopo aver illustrato i due elementi principali dell’incontro, eventuali date per la ripresa dell’attività e garanzie dei protocolli di sicurezza, il Presidente prende ad esaminare le possibili soluzioni per portare a termine il campionato di Eccellenza, sia attraverso la prosecuzione con l’attuale format (disputa delle 20 gare rimanti fra andata e ritorno) e, in alternativa, con l’utilizzo di un nuovo format, disputando solo il girone d’andata. Per entrambi gli scenari sono stati illustrati anche gli sviluppi temporali. Un altro aspetto strettamente correlato con la ripresa dell’attività è legato alla presenza del pubblico negli impianti.
Terminata l’esposizione generale da parte del Presidente, viene proposto di effettuare un sondaggio on line per conoscere lo stato di interesse da parte delle Società presenti sulla
volontà di ripartire e terminare il campionato regionale di Eccellenza. Viene quindi avviato in diretta il sondaggio con specifiche domande su tutti gli argomenti trattati in precedenza dal Presidente.
Sondaggio dal quale è emersa una netta volontà di riprendere l’attività anche se condizionata dall’utilizzo dei tamponi, il cui costo non dovrà essere a carico delle Società, e dalla presenza del pubblico. Una cospicua percentuale di preferenze è stata espressa per una ripartenza del campionato con il nuovo format con la ripresa a partire dalla 3 giornata, senza turni infrasettimanali e con play off il cui sviluppo dovrà essere deciso successivamente.
A turno quasi tutte le Società hanno preso la parola partecipando così fattivamente all’incontro e fornendo anche preziosi contributi condivisibili, ribadendo le condizioni per cui sono favorevoli alla ripartenza.
Al termine della video call il Presidente ha ringraziato tutti i presenti, si è complimentato per la positiva partecipazione e ha garantito il suo massimo impegno affinchè le istanze presentate possano trovare accoglienza presso le sedi competenti; ha inoltre comunicato che sarà svolto un successivo incontro a seguito delle determinazioni che scaturiranno dopo il Consiglio di Lega del 5 febbraio p.v., necessario per ragguagliare le Società in merito e nel contempo per sancire a livello regionale quanto sarà intrapreso per l’eventuale termine del campionato di Eccellenza.