Con un post sul proprio profilo Facebook il Seravezza celebra una tappa importante della sua storia: la 500esima partita.
Era un sabato grigio e piovoso quel 24 settembre 2006 quando una quasi improvvisata squadretta tornava ad indossare i panni verdazzurri su quello storico terreno del Campo dei Platani, sabbioso o fangoso a seconda delle vicende atmosferiche ma quel giorno così incredibilmente bello. Era il ri-esordio, era già una piccola vittoria per chi ci aveva creduto, la prima di tante, tantissime che ne seguiranno. Era una delle migliaia di partite del sabato che vanno in onda sulla penisola, Coppa Provinciale di Terza Categoria e subito una stracittadina, a quei tempi Seravezza-Pozzi aveva una piccola linea tra i due nomi, anni dopo la piccola linea verrà eliminata. Sono passati quasi quindici anni, il Campo dei Platani non esiste più dopo quasi cinquant’anni di servizio, e dopo essere stato trasformato in un grande spazio verde è diventato addirittura Patrimonio Mondiale dell’Umanità, ritornando ai fasti del glorioso rinascimentale passato pre-calcistico, ed il Seravezza, sceso al Comunale Buon Riposo, è diventato anch’esso qualcosa di grande, qualcosa che non ci saremmo mai aspettato, soprattutto i meno giovani, anni di vittorie frutto di grandi gestioni ci hanno portato fin qui, da quel primo atto sul fango tra le rupi ed il fiume, da quell’umile Seravezza-Pozzi, al cinquecentesimo sipario, a Seravezza-Forlì di oggi ma non solo. Semplicemente grazie a chi ha reso possibile tutto questo.