Ettore Braccalenti è un nuovo giocatore della Colligiana. Nato a Forlì nel 1994, l’attaccante umbro (risiede infatti in Umbria) dopo l’Eccellenza umbra e diverse stagioni in Serie D nel Sansepolcro, e le esperienze in Emilia nel Levico Terme, nel Trestina e ultimamente a Fabriano, vestirà quindi la maglia biancorossa.
“Sono contento di essere arrivato alla Colligiana dopo un anno, diciamo travagliato per tutti a causa del Covid e devo ringraziare il Fabriano che mi aveva dato fiducia, ma poi non è ripartito per questa situazione e quindi sono contento di avere questa opportunità; speriamo di entrare nelle prime quattro per poi vedere quello che succederà; la Colligiana l’ho incontrata diverse volte e so che è una piazza bella e calda; purtroppo i tifosi non ci saranno ma sentiremo sicuramente anche la loro presenza”.
Come ti definisci?
“Sono una seconda punta ma mi posso adattare a fare l’esterno e la prima punta o anche il trequartista come nella passata stagione a seconda delle esigenze, so adattarmi”.
Conosci qualcuno in squadra?
“Non personalmente, ma diversi giocatori si per averci giocato contro e ritengo la squadra sicuramente competitiva”.
La Colligiana da il benvenuto anche a Riccardo Ceccarelli, ternano, centrale di centrocampo del 1997.
Riccardo ci racconta la sua storia calcistica
“Dalle giovanili del Chievo sono passato alla Lega Pro con la Reggiana per due anni, ho poi indossato le maglie di Anzio, Villabiagio e Viareggio in Serie D, quindi Castelvetro e Traversetolo”.
Ti senti più incontrista o più trequartista?
“Più trequartista ma poi lo deciderà il campo”.
Cosa ti proponi?
“Spero innanzitutto di dare una mano alla squadra e aiutarla ad andare nella categoria superiore”.
La Colligiana da il bentornato a Paolo di Leo, centrocampista classe 1998, che torna a vestire la maglia biancorossa dopo la stagione 2017/18.
Un gradito ritorno?
“Si si ritorno gradito, sono molto contento di essere tornato ed è sempre bello ripartire da dove siamo stati bene e quindi facciamo il massimo in questi due mesi”.
Lasciata la Colligiana, Pianese, Real Forte Querceta, Scandicci.
“Si poi Poggibonsi, Covid con questa situazione complicata, poi due mesi a Certaldo e ancora Interruzione per il Covid ad ottobre; questi sono i primi allenamenti veri e speriamo vada tutto bene”.
L’ambiente logicamente lo conosci, il gruppo?
“Il gruppo è valido, buono, conoscevo già qualcuno dei compagni e poi piano piano conoscerò meglio anche tutti gli altri; mi sembra si possa fare veramente bene”.
Cosa ti aspetti da questa specie di stagione?
“Propositi?
“Puntiamo sempre a far bene ma è un campionato strano e corto come risaputo, ma ce lo giochiamo”..