Solvay Rosignano ingaggiati il difensore Menichetti e l’attaccante Cirinei

Per l’esperto difensore è il coronamento di un sogno, quello di giocare alla soglia dei trent’anni per la squadra del paese dove è nato. Per il promettente attaccante millenial la possibilità di una ribalta dove confermare e possibilmente migliorare quel rendimento che lo ha portato in Promozione con il Castiglioncello. Il Solvay Rosignano che milita in Seconda Categoria ha ufficializzato altri due colpi che si aggiungono al centrocampista Caminarecci annunciato giorni fa. Sono stati presentati Tommaso Menichetti e Mattia Cirinei che faranno parte del gruppo biancoblù affidato alle cure del binomio composto da Mirco Brilli e Valerio Alicante. Due giocatori che arrivano con grande entusiasmo nel club di viale della Repubblica e lo hanno sottolineato al momento di vestire per la prima volta i colori biancoblù. Il difensore Tommaso Menichetti, 29 anni, rosignanese doc ha vestito la maglia delle giovanili del Livorno sino alla Primavera. Per sei stagioni è stato al Castiglioncello in Prima categoria e la scorsa stagione (che in pratica è solo iniziata a causa della pandemia) faceva parte dell’organico del San Vincenzo. L’attaccante Mattia Cirinei è un classe 2000. Livornese di nascita, è cugino di Michael per lunghe stagioni difensore centrale del Rosignano e poi del Castiglioncello. E’ stato nel Livorno fino agli Allievi, poi le maglie di Portuale e Sorgenti, il debutto in Eccellenza in giovanissima età col Cenaia e quindi l’approdo al Castiglioncello.

Ma sentiamo come si definiscono i due nuovi biancoblù. “Ho iniziato come difensore esterno sinistro – spiega Menichetti – ruolo che ricopro anche adesso, anche se mi ritengo soprattutto un centrale del pacchetto arretrato. Sono pronto a dare il mio contributo di esperienza con molto entusiasmo, a maggior ragione perché sono di Rosignano”.

Mattia Cirinei è invece il classico attaccante duttile. “Mi esprimo meglio come punta esterna perché punto sulla velocità e sulla resistenza. Ma in alcune squadre dove ho giocato ho ricoperto anche il ruolo del centravanti che non dà punti di riferimento o di esterno sia a centrocampo nel 4-4-2 che di punta nel 4-3-3”.

Mattia è quella soluzione offensiva che ogni allenatore vorrebbe avere, perché con la sua velocità è in grado di scardinare le difese. Sia Menichetti che Cirinei sono approdati allo stadio Solvay veramente carichi di entusiasmo. “Conosciamo e apprezziamo la serietà di un club che ha progetti giusti e nei quali crediamo. Avevamo anche altre offerte ma – sottolineano – non ci abbiamo pensato su e abbiamo scelto il Solvay”.

Alla presentazione dei due nuovi acquisti erano presenti i dirigenti Sauro Masini e Luciano Fiaschi. “Conosco alcuni dei miei nuovi compagni di squadra – ha aggiunto Menichetti – e ho conosciuto il tecnico Mirco Brilli giocando insieme a lui. Ero molto giovane e lui era già un allenatore in campo. Anche questo ha inciso nella mia scelta”. Mattia Cirinei vuole ritagliarsi nel Solvay quegli spazi che a Castiglioncello non ha trovato da titolare fisso. “Anche io conosco alcuni dei miei futuri compagni e sono consapevole che in questo stadio, che ti dà una carica incredibile, posso fare molto bene. Siamo tutti determinati dopo quasi un anno di inattività e non vediamo l’ora di cominciare”. Dopo Caminarecci, Menichetti e Cirinei il Solvay Rosignano sta per ufficializzare anche altri due arrivi che saranno definiti nei prossimi giorni come i nomi dei confermati della passa stagione.

Nelle foto: Mattia Cirinei e Tommaso Menichetti allo stadio con la maglia del Solvay Rosignano

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