Eccellenza, Livorno le prime parole del neo presidente Paolo Toccafondi

“Se prendo il Livorno in Eccellenza, è chiaro che ho l’obbligo morale di vincere il campionato. E di fare la stessa cosa in serie D. Una cosa sola mi sento di garantire: darò anima e cuore per il Livorno, il mio impegno sarà massimo”. Con queste parole il neo presidente Paolo Toccafondi dell’Us Livorno 2015 (il marchio storico è stato donato da Enrico Fernandez presidente del club Magnozzi-Fides) si è presentato sulla pista dell’Armando Picchi alla stampa e ai tifosi. “Perché il Livorno? Perché Livorno è diversa, ad altre piazze toscane avrei detto di no. Quando Cristiano Lucarelli mi ha chiamato gli ho risposto che ci avrei riflettutto per 24 ore e invece dopo pochi minuti l’ho richiamato”.

E’ consapevole che deve ripartire da zero “C’è da correre, c’è da costruire tutto. Dobbiamo trovare la sede per il ritiro, vorremmo partire verso la fine del mese. Allenatore, ds, giocatori? Chiariamoci subito io preferisco dare gli annunci quando c’è l’ufficialità, ma capisco il momento. L’allenatore sarà Francesco Buglio e il ds Raffaele Pinzani (come anticipato dal Tirreno)”.

Giocatori? Nomi non se fanno. Uno degli obiettivi è l’attaccante Cristian Brega, ma c’è da battere la concorrenza dell’Aglianese che nelle ultime ore, dopo averlo lasciato libero a fine stagione, lo ha richiamato. Sempre per l’attacco piace Giovanni Ricciardo, classe 1986, a cui il Siena ha deciso di non rinnovare il contratto. In difesa potrebbe arrivare in prova Matteo Gentili bloccato nell’ultima stagione da infortuni. E poi in organico saranno inseriti ex amaranto e giocatori livornesi.

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