L’ A.C. Prato comunica che la RFQ ha presentato preavviso di reclamo per vedersi assegnata a tavolino la partita di ieri, vinta sul campo dai nostri ragazzi per 2-0, sul presupposto di una asserita violazione dell’obbligo che prevede la necessaria presenza di un certo numero di under sul terreno di gioco. Precisiamo che l’errore materiale a cui è stato posto immediatamente rimedio non ha minimante influito sul risultato che già in quel momento era sul 2-0 per il Prato e, pertanto, la nostra società non lascerà nulla di intentato e resisterà al ricorso presentato dalla RFQ, affinché venga confermato il risultato acquisito al termine della gara.
Non solo. Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, ha comminato – con decisione non definitiva perché appellabile – un anno di inibizione al Presidente Commini, una multa e tre punti di penalizzazione alla società, da scontare nella presente stagione sportiva, per l’asserita elusione del vincolo di giustizia sportiva riferita ad una clausola inserita in un contratto stipulato con un collaboratore lo scorso anno. L’AC Prato, che però mai si è rivolta al Giudice ordinario, una volta che saranno depositate le motivazioni della suddetta decisione, ad oggi non note, proporrà immediato appello davanti alla Corte Federale per ottenere l’annullamento di tale decisione – censurabile già in relazione alle contestazioni sollevate – e vedersi quindi riassegnare i tre punti conquistati sul terreno di gioco.
“Noi, AC PRATO nella figura della Società, Dirigenti, Collaboratori, Staff Tecnico e Giocatori, rispetto ai fatti di ieri, ci scusiamo comunque con i nostri tifosi e sostenitori che onorano sempre i colori del Prato e meritano stima e rispetto. Nonostante tutto, non molliamo e non ci lasceremo abbattere. Restiamo uniti. La squadra c’è, sia a livello di gioco che di risultati, il gruppo sta facendo una crescita importante ed è ancora più motivato e combattivo di prima. I nostri ragazzi, tutti noi abbiamo fame di vincere. Ora.”