Coppa Toscana, Scarlino cala il poker a Marciana (1-4)

MARCIANA MARINA: Torisi, Provenzali, Mazzei R., Mazzei F., Galli, Costa, Mazzei E., Barsalini, Bianchi, Battani, Messina. A disp.: Arnaldi, Dambra, Costanzo, Magrone, Allori. All. Zini.

SCARLINO: Bigoni, Giordano, Bracciali (80’ Cinci), Fabbri, Montomoli, Badjie Ya, Palmieri (70’ Pietrych), Liberali, Vento (81’ Panebianco), Bigliazzi (65’ st Vecci), Monterisi. A disp.: Antonini, Buzzegoli, Moretti, Totti. All. Cavaglioni. 

RETI: 44’ Palmieri, 46’ Palmieri, 56’ Mazzei F. rig., 70’ Liberali, 80′ Pietrych. 

Uno Scarlino bello e concreto espugna il campo del Marciana Marina negli ottavi di finale di Coppa Toscana. I giallorossi vincono per 1-4 e accedono ai quarti, partendo forte sin dai primi giri di orologio, pressando e attaccando alto i padroni di casa. Il Marciana Marina tenta di rispondere sfruttando i lanci lunghi ma senza mostrarsi mai pericolosa. Al 44’ ci pensa Palmieri a sbloccare il match dopo una bella azione su assist di Monterisi e a raddoppiare dopo appena due minuti di testa, raccogliendo un cross di Bigliazzi, chiudendo il primo tempo sul doppio vantaggio per gli uomini di Cavaglioni. Nella ripresa il Marciana Marina cerca di rimontare il risultato e conquista un rigore al 10’ st. Il tiro dal dischetto di Mazzei F. termina in rete e porta il tabellino sull’1-2. Al 25’ del secondo tempo, su lancio di Giordano, Liberali di testa incorna e segna il gol dell’1-3 e fa svanire le speranze avversarie. Da questo momento lo Scarlino prende in mano la partita, giocando palla a terra e costruendo numerose palle gol. Al 35’ la bellissima azione giallorossa si conclude con la rete di Pietrych, portando a quattro il numero di reti dello Scarlino. Il triplice fischio dell’arbitro chiude la gara di Coppa Toscana sul risultato di 1-4. Lo Scarlino affonda gli elbani e prosegue la sua corsa nel torneo. 

«Oggi penso che il risultato possa parlare da solo – commenta Massimo Cavaglioni – Mi sento solo di ringraziare tutti dai giocatori allo staff alla proprietà».

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