La società Us Follonica Gavorrano dà il benvenuto al nuovo arrivo Giulio Manrrique Antonini, portiere classe 2004 proveniente dal Giugliano, ma nella seconda parte di stagione in forza al Trapani.
Nato a Empoli e dotato di doppio passaporto italiano e messicano, si tratta di un estremo difensore alto 1,88 che va anche a rinforzare la batteria delle quote. Un giovane che vanta già un’ottima esperienza in categoria, avendo disputato già 32 gare in serie D (30 nel girone E e 2 nel girone I) e una nelle poule scudetto, oltre a quattro gare in Coppa Italia di Serie D nell’ultima vittoriosa stagione con il Trapani.
Competizione, quest’ultima, che ha conquistato proprio con i colori amaranto proprio nell’ultima doppia finale contro i biancorossoblù – squadra di cui adesso si occuperà di difendere i pali nella stagione 2024/25 – oltre alla vittoria nel girone I di Serie D.
In carriera per lui, assieme alle esperienze appunto con Giugliano e Trapani, anche quella con il Ghiviborgo, dopo essere cresciuto nell’Empoli Under 18 e nelle giovanili della formazione messicana del Pachuca, in cui ha militato dall’età di 13 fino ai 15 anni.
Adesso la nuova esperienza con il Follonica Gavorrano, con cui Antonini non vede l’ora di iniziare. «Una società che mi è sempre piaciuta, solida e con degli obiettivi – commenta Antonini – Anche negli anni passati ha sempre avuto squadre forti che hanno puntato in alto, quindi sono molto felice di essere qui. Per quanto mi riguarda, dopo aver vissuto per 13 anni in Messico sono tornato in Italia nel 2020. I miei riferimenti come portiere? Ammiro molto Ochoa, di cui ho anche la maglia con cui ha giocato, ma anche il mitico Campos, che era praticamente un attaccante aggiunto. Anche io sono un portiere a cui piace giocare molto con i piedi, oltre a far partire qualche contropiede, mi è anche capitato di fare qualche assist proprio a Zini. A Empoli invece sono diventato molto amico ad esempio di Matteo Masini, che avrò il piacere di ritrovare. Mi piacerebbe dare il mio contributo per portare il nome di questa società in alto e raggiungere gli obiettivi».
Il Malservisi-Matteini è un impianto che Antonini ha già imparato a conoscere. «Sono già stato in questo terreno di gioco – aggiunge – sia con il Ghiviborgo che con il Trapani e devo dire che questo è un campo unico in Serie D, oltre ad avere un ambiente che ti lascia giocare ed esprimere con felicità e serenità. Nel frattempo ho conosciuto sia mister Marco Masi che il preparatore dei portieri Federico Callai, che mi hanno accolto e mi hanno fatto sentire a mio agio sin da subito».