Serie D, Follonica Gavorrano parla il presidente Balloni

Intervento del presidente del Follonica Gavorrano Paolo Balloni sul sito della società.

Con il presidente Paolo Balloni arrivati quasi a metà stagione, facciamo il punto della situazione di tutta l’attività dell’Us Follonica Gavorrano.


Presidente, questa è una stagione particolare per tutte le società, come ha cercato di affrontarla?

“Un’annata calcistica certamente non facile dove io per primo, ma anche tutti i dirigenti, abbiamo lavorato per mettere in sicurezza tutti nostri impianti attenendoci alla lettera al protocollo anti-covid. Per noi la salute di tecnici e ragazzi viene prima di tutto, mi sembra logico. Per quanto riguarda la prima squadra come tutti sanno ci sono i tamponi che vengono effettuati prima di ogni incontro, per tutte le altre squadre abbiamo deciso di svolgere gli allenamenti individuali, con i ragazzi ed i bambini più piccoli che purtroppo devono fare la doccia a casa e non possono usufruire del servizio di trasporto con i mini bus”.

Parliamo di prima squadra, il percorso è in linea con gli obiettivi prefissati?

“Noi abbiamo aspettative importanti di alta classifica in uno dei gironi più difficili dell’intero panorama calcistico della serie D. Siamo una società che facciamo lavorare i nostri ragazzi come dei professionisti, con uno sponsor importante che giustamente vuol vedere abnegazione, lavoro e attaccamento ad una maglia gloriosa. La famiglia Mansi, dall’Ingegner Luigi al vicepresidente Lorenzo, ogni domenica sono presenti e ci fanno sentire ogni giorno la loro vicinanza. I nostri giocatori quando scendono in campo devono anche pensare a questo che ritengo sia un aspetto fondamentale”

Domenica nel post partita non l’abbiamo sentita particolarmente contenta…

“Non era soddisfatto della prova della mia squadra. Possono esserci scusanti sulle condizioni climatiche e del terreno di gioco, ma ripeto che non mi è piaciuto affatto l’atteggiamento con cui abbiamo disputato l’incontro.
Abbiamo perso troppi contrasti, troppo remissivi. Non ho visto la grinta giusta e la voglia di vincere che invece ci sono state contro le big del girone come il Trastevere o il Siena. Allora penso che è tutto una questione psicologica che dobbiamo quanto prima cambiare. Non voglio più cali di tensione”

Un messaggio che vuol dare ai tifosi?

“Naturalmente la prima cosa che mi viene in mente è che mi piacerebbe tornarli a vedere nuovamente al “Malservisi-Matteini” a darci una mano e tutto il loro calore come hanno sempre fatto. A loro voglio dire che da scenderemo in campo sempre con il massimo impegno e con la volontà di dare grandi soddisfazioni e gioie”.

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