Una bella festa, coinvolgente, con protagonisti atleti e genitori delle singole squadre. La Sestese ha inaugurato il nuovo stadio ‘Torrini’, rimesso a lucido da una serie di lavori, tra i quali spicca il manto di erba artificiale di ultimissima fattura. Un vero gioiello, che nobilita ancora di più un impianto che costituisce la storia del sodalizio rossoblu. Una serata di festa, tra personaggi passati e attuali di un calcio dilettanti, che cerca di ripartire con tutte le forze a disposizione, facendosi largo, a spallate, nel dopo Covid. La Sestese si è fatta interprete di questa ripartenza, puntando forte sulle strutture, sempre al centro, ora più che mai, del progetto rossoblu. Un investimento importante, che ha sfiorato il milione e mezzo di euro e che ha permesso di allungare la convenzione con il comune di Sesto Fiorentino per altri venti anni, realizzando un impianto gioiello. Una serata tra sport e spettacolo, condotta da Cristiano Militello, importante per la storia calcistica della Sestese, che ha visto tagliare il nastro, in un ipotetico calcio d’inizio, al presidente rossoblu, non che allenatore della formazione di Promozione, Matteo Melani.
Gianni Di Ferdinando