A tre giorni dall’inizio del campionato di serie D, con la difficile trasferta sul terreno di gioco della Pianese, lo Scandicci si è presentato nei saloni dell’azienda Cobrama, del dirigente, Giancarlo Bramini. Un vernissage semplice, per entrare subito nel mondo dello Scandicci, attraverso le parole del presidente, Fabio Rorandelli, con l’obbiettivo di disputare un campionato interessante, con l’appetito che dovrà aumenterà, con il passare delle domeniche.
“Siamo al quindicesimo anno – sottolinea Rorandelli – di serie D, abbiamo allestito una squadra competitiva, che sono sicuro farà bene. Abbiamo allestito un buon organico, che affronterà sodalizi importanti, di tradizione e non sfigurerà. Un organico che rappresenta il giusto mix tra giovani ed esperti. Vogliamo crescere anche come società ed ecco spiegato il motivo dell’ingresso nello staff dirigenziale di nuove figure”.
Il neo tecnico, Athos Rigucci, tornato a Scandicci, dopo l’esperienza da giocatore, è soddisfatto della rosa che la società gli ha messo a disposizione. “Mi aspetto tanto impegno, spirito di sacrificio – le sue parole – abnegazione e voglia di lottare. Queste dovranno essere le nostre peculiarità. Abbiamo voglia di far bene, cercando di migliorare giorno dopo giorno e ringrazio la società per il gruppo che mi ha messo a disposizione. Partiamo senza proclami, ma con l’intenzione di crescere nel corso del nostro percorso per togliersi tante soddisfazioni, senza mai perdere di vista la cultura del lavoro sul campo, che è quella che deve contraddistinguere una squadra di calcio”.
Gianni Di Ferdinando