Il derby Pistoiese – Prato in programma domani alle 19.45 si giocherà a porte chiuse per decisione del prefetto di Pistoia. Di seguito i comunicati delle due società sui propri siti ufficiali.
Si comunica l’avvenuta emissione del provvedimento del Prefetto della provincia di Pistoia per l’incontro di domani presso lo stadio Marcello Melani delle ore 19.45 tra Pistoiese -Prato. Secondo quanto evidenziato dalla prefettura, per ordine pubblico, la partita dovrà giocarsi in assenza di spettatori.La decisione è avvenuta a seguito della pubblicazione, su piattaforme internet, di un video nel nel quale, una persona identificata, mostra – come si legge nel provvedimento – “centinaia di cubetti di porfido accatastati nel compendio della propria ditta adiacente alla linea ferroviaria, invita contestualmente i tifosi della Pistoiese a recarsi sul posto il giorno della partita di calcio per lanciarli in concomitanza col passaggio del treno trasportante i tifosi del Prato, il cui afflusso tramite tale tragitto è previsto in circa 600 tifosi ospiti. Il video risulta immediatamente circolato in rete e diffuso tra gli ambienti ultras delle opposte tifoserie con conseguente inasprimento dei commenti relativi allo svolgimento dell’incontro. Nella stessa serata sono stati denunciati atti intimidatori presso il sito predetto da parte di persone non identificate che hanno lasciato sul posto un segnale della propria presenza” .
Il Presidente dell’AC Prato, Stefano Commini, esprime profondo rammarico per il provvedimento della Prefettura di Pistoia con cui viene interdetto l’accesso al pubblico in occasione della partita Pistoiese – Prato in programma mercoledì 8 febbraio, togliendo l’opportunità agli appassionati e ai tifosi di vivere una splendida giornata di calcio con una cornice di pubblico straordinaria, proprio come in occasione della partita di andata al Lungobisenzio.“In quella circostanza, risultato a parte, abbiamo vissuto momenti coinvolgenti, con bellissime coreografie sugli spalti e cori, grazie alla grande collaborazione e sinergia che si è instaurata fra le società, gli organi preposti alla pubblica sicurezza e i tifosi stessi. Nella gara di andata, con quasi 3.000 persone presenti, niente è accaduto e tutto è stato gestito ottimamente sotto il piano organizzativo e della sicurezza.Prendiamo atto delle motivazioni contenute nel citato provvedimento ma non possiamo far altro che rimanere basiti di fronte ad un epilogo del genere perché il comportamento antisportivo e scellerato di un singolo va a penalizzare migliaia di appassionati negandogli la possibilità di vedere un evento atteso dall’inizio della stagione agonistica e potrebbe addirittura diventare un precedente rischioso per negare le trasferte in ogni gara di qualsiasi campionato calcistico”.L’AC Prato non può far altro che esprimere ringraziamento e vicinanza agli 800 tifosi biancazzurri che erano pronti a seguire la squadra e a sostenerla e, come accade sempre, a farci sentire a casa anche in trasferta.Per agevolare i nostri tifosi, in collaborazione con la società di casa, trasmetteremo la diretta video della partita sui nostri canali social (YouTube e Facebook) con il commento di Stefano Chini e Massimiliano Masi.