“Qualcuno ci dà per spacciati già prima d’iniziare, ma stiano tranquilli: vada come deve andare, noi ce la giocheremo fino alla fine”. Sorride sornione il presidente Massimo Donati alla vigilia di Fc Ponsacco 1920 – Montevarchi, la prima partita di un campionato che il club rossoblù ha rischiato seriamente di non giocare dopo vicissitudini estive che hanno colpito la proprietà. “Se siamo qui è soprattutto grazie all’impegno di Ponsacco e dei ponsacchini che, in una manciata di giorni, hanno raccolto le risorse che servivano per farci partecipare a questo campionato – ha detto – e a loro diciamo che ce la metteremo tutta per arrivare a quella salvezza che per noi equivarrebbe a più di uno scudetto e che daremo il massimo per onorare questi colori”.
Ci crede eccome anche mister Luigi Pagliuca, l’ex tecnico del Viareggio chiamato da un mese al capezzale di una squadra completamente ricostruita dal direttore sportivo Andrea Luperini puntando su un manipolo di giovani di belle speranze e guidati in campo dall’esperienza di Matteo Caciagli e Yuri Papi. “Massimo rispetto per tutti ma paura di nessuno – è il leitmotiv dell’allenatore rossoblù, ripetuto anche alla vigilia della prima di campionato -: è vero, il Montevarchi è una squadra di qualità e grande esperienza, ma noi ce la giocheremo contro tutti, anche contro i valdarnesi, senza alcun timore reverenziale e cercando sempre d’imporre il nostro gioco. Sarà importante calarci subito nella mentalità di questo campionato perché molti dei nostri ragazzi non lo hanno mai disputato”. Dal punto di vista tattico avanti con il 4-3-1-2. “Ci lavoriamo dall’inizio della stagione e sicuramente ripartiremo da qui. Eventuali varianti le stiamo studiando, ma penso di utilizzare, eventualmente, a partita in corso”.
Sugli spalti del Comunale di Viale della Rimembranza si preannuncia il pubblico delle grandi occasioni: circa 200 tifosi in arrivo da Montevarchi.