Con la vittoria in rimonta sul fanalino di coda Fezzanese e il pareggio del Seravezza in casa contro l’Ostia Mare, il Livorno di Paolo Indiani si prepara allo scontro in casa del Grosseto (autore di un bel successo sul campo di Poggibonsi) con dieci punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici che sono appunto i versiliesi di Brando e i maremmani di Consonni. Torneo finito? Assolutamente no, ma è chiaro che la stagione abbia preso una piega ben precisa sin dall’inizio. Domenica, nelle interviste post-partita, il tecnico del Livorno ha ammesso che neanche lui si sarebbe sognato di arrivare alla quarta di ritorno con un vantaggio così ampio sulle antagoniste. Indiani però, da tecnico scafato quale è, predica calma e non fa calcoli, né tabelle. Cosa che invece sono costrette a fare le altre squadre di alta classifica, se vogliono quantomeno provare a dar fastidio alla capolista nelle giornate – ancora molte – che restano da qui al termine del campionato. Il Grosseto, smaltite le scorie della pausa natalizia, si trova davanti quasi all’ultima spiaggia: solo un successo sul Livorno potrebbe ridare quella spinta necessaria per rimanere in agguato, pronto per sfruttare ogni eventuale passo falso della capolista. Qualsiasi altro risultato maturerà nel big match di domenica, sarà buono solo per il Livorno, che comunque deve registrare bene i meccanismi difensivi, che nel match contro l’ultima in classifica hanno nuovamente palesato qualche traccia di ruggine che pareva sparita. Continua invece il momento no del Follonica Gavorrano. Paolo Giovannini sta tracciando la strada per una pronta riscossa nel prossimo campionato. Prima però, c’è da portare a termine senza rischi quello in corso. Tre punti dalla zona playout sono un vantaggio esiguo per poter pensare di vivere tranquilli. Anche perché la squadra guidata da Marco Masi ha evidenziato qualche limite mentale di troppo. Cosa che potrebbe anche diventare un problema, specie per un gruppo di giocatori abituato a lottare per obiettivi diversi da quello di un campionato tranquillo.