Conferenza stampa pre gara Poggibonsi – Lastrigiana di mister Maurizio Cerasa:
“Stiamo accusando delle difficoltà in fase realizzativa. Paradossalmente mi piacerebbe creare meno e segnare di più. Costruire i presupposti per fare male all’avversario è un segnale incoraggiante, però in questo momento siamo carenti sul piano della freddezza.
Raccogliamo meno di quanto seminiamo ed il problema non abbraccia il singolo, bensì il collettivo.
Alla conclusione infatti ci siamo arrivati con più calciatori. Dobbiamo migliorare; le partite passano anche da un tiro preciso o sbagliato.
Non voglio comunque rimarcare troppo questo errore; con una squadra giovane come la nostra rischierei di creare ansie ingiustificate. Il goal arriverà.
Contro la Colligiana abbiamo terminato la gara con Casucci, Micchi e Cicali contemporaneamente in campo nel tentativo di prenderci i tre punti. Non ci siamo riusciti, ma sul piano della personalità non siamo mancati.
I campionati a volte sono determinati da episodi e nelle cinque partite della mia guida tecnica, a volte per incapacità, a volte per sfortuna, non siamo stati in grado di girarli a nostro favore.
A Foiano in particolare abbiamo comandato la partita per 60 minuti, tenendola però ferma sullo 0-0, prima di andare incredibilmente in svantaggio.
Con una classifica così corta ovviamente 3-4 punti in più o in meno fanno la differenza.
Domenica ci attende la sfida contro la terza forza del girone. La Lastrigiana vanta ben sei successi in trasferta e davanti annovera calciatori di spessore. Sarà dura per entrambe avere ragione dell’avversario.
Rientrerà sicuramente dal 1’ minuto Meucci, ragazzo molto valido che ci regala temperamento, qualità e quantità.
Carnevale e Micchi invece non sono due calciatori identici. Micchi ha caratteristiche di attaccante fisico, mentre Carnevale risulta più tecnico. Hanno beneficiato più o meno dello stesso minutaggio, giocando anche insieme contro il Terranuova Traiana. Ancora non ho scelto chi dei due sarà impiegato, tenendo sempre presente che a Carnevale va concesso il giusto tempo per entrare in condizione, essendo reduce da due gravi infortuni.
Ho grande stima anche di Casucci, ma lui ancora non mi ha dato l’ok per farlo giocare dall’inizio.
Deve sentirsi in grado di esprimere le sue doti al meglio nell’arco dei 90 minuti. Lo sto aspettando.”